Vuoi aprire la partita IVA in regime forfettario?
AFFIDATI A NOI E NON TE NE PENTIRAI
Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato, volto ad incentivare l’apertura e la gestione di attività commerciali o professionali di dimensioni minori.
REQUISITI DI ACCESSO
- Percepire ricavi o compensi non superiori ad €85.000
- Devi avere un reddito annuale inferiore ad €30.000 lordi nel caso in cui sei un lavoratore dipendente o percepisci una pensione.
- Non devi aver erogato compensi o stipendi a collaboratori superiori a €20.000.
CAUSE DI ESCLUSIONE
Non possono accedere al regime agevolato:
- Coloro che si avvalgono di speciali regimi IVA.
- I non residenti (salvo rarissime eccezioni)
- Soggetti che effettuano cessioni di fabbricati, terreni o mezzi di trasporto nuovi
- Gli esercenti che sono allo stesso tempo soci di società di persone, soci di società trasparenti, associazioni professionali o imprese familiari
- Coloro che controllano direttamente o indirettamente una s.r.l. che esercita un’attività riconducibile all’attività che svolgono in regime forfettario
- Le persone fisiche la cui attività è rivolta prevalentemente a datori di lavoro con i quali sono intercorsi rapporti nei due anni precedenti.
Quindi non posso licenziarmi e poi fatturare prevalentemente al mio ex datore di lavoro.
- Il lavoratore dipendente o un pensionato che ha un reddito lordo superiore ad €30.000.
DETERMINAZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA DA PAGARE
Ad ogni attività, che viene contrassegnata con uno specifico codice ATECO, è assegnato un coefficiente di redditività (cioè la percentuale con la quale si determina il reddito) che tiene conto delle caratteristiche proprie di quella attività e su quelle si determina una stima forfettaria dei costi sostenuti.
- Ad esempio: il commercio ha un coefficiente di redditività del 40% ciò vuol dire che considera forfettariamente il 60% di ricavi come costi; i professionisti un coefficiente del 78% e gli artigiani 67%.
- Una volta individuato il coefficiente di redditività si dovrà moltiplicarlo per i ricavi (fatturato) e sarà così individuato il reddito forfettario.
- Una volta determinato il reddito forfettario andiamo a dedurre il costo dei contributi previdenziali (INPS) effettivamente pagati e versati e sulla somma ottenuta sarà applicata l’imposta sostitutiva del 5% nei primi 5 anni e del 15% negli anni successivi.
Per quanto riguarda l’aliquota al 5% è prevista:
- Per coloro che non abbiano esercitato nei 3 anni precedenti attività artistica, professionale o d’impresa anche in forma associata.
- Quando l’attività non sia una mera prosecuzione di un’attività svolta precedentemente, magari come lavoratore dipendente
- Se viene proseguita l’attività che in precedenza era svolta da un altro soggetto ma l’ammontare dei ricavi non deve aver superato i requisiti di accesso al regime forfettario.